Iperacusia: cos’è, sintomi, cause, cura e come tutelarsi dal rumore

iperacusia cos'è

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Il significato di iperacusia deriva dal greco, dove ‘hyper’ significa ‘oltre’ o ‘eccessivamente’ e ‘akousis’ si riferisce all’udito. 

L’iperacusia è dunque una condizione medica caratterizzata da una sensibilità anormale e aumentata ai suoni ordinari. Questa ipersensibilità può causare disagio e dolore anche a rumori che, per la maggior parte delle persone, sono completamente innocui. 

Iperacusia: cos’è

L’iperacusia è un disturbo dell’udito in cui i suoni quotidiani sono percepiti come insopportabilmente forti.

Chi soffre di iperacusia ha un udito eccessivamente sensibile e percepisce i suoni come molto più forti di quanto realmente siano, un fenomeno che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Questa condizione, oltre a essere debilitante, è molte volte legata ad altre problematiche dell’udito e disturbi psicologici, rendendo necessaria una comprensione approfondita e un trattamento multidisciplinare.

A livello medico, è spesso associata a una disfunzione nell’elaborazione uditiva del cervello. Normalmente, l’orecchio interno raccoglie i suoni dall’ambiente e li trasmette al cervello, dove vengono interpretati. In presenza di iperacusia, questa elaborazione è alterata, rendendo i suoni di routine insopportabili. Le cause di questa disfunzione non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che possano includere danni al sistema uditivo periferico, problemi neurologici o condizioni psicologiche.

Una caratteristica distintiva dell’iperacusia è l’intolleranza a suoni specifici o a tutte le frequenze sonore, a seconda della gravità della condizione. Ad esempio, alcuni individui potrebbero trovare insopportabili solo i suoni ad alta frequenza, mentre altri potrebbero essere sensibili a una vasta gamma di suoni. Questa sensibilità può portare a una vita di isolamento e stress, poiché le persone cercano di evitare situazioni in cui potrebbero essere esposte a rumori forti.

La diagnosi dell’iperacusia viene generalmente effettuata da un audiologo o un otorinolaringoiatra attraverso test audiometrici e valutazioni cliniche. È fondamentale identificare correttamente la condizione per poter stabilire un piano di trattamento efficace. I test audiometrici possono aiutare a determinare il livello di sensibilità uditiva e a identificare eventuali altre patologie concomitanti, come l’acufene.

Ancora, può essere classificata in base alla sua origine. Può essere “periferica”, se associata a problemi nell’orecchio interno o medio, oppure “centrale”, se legata a disfunzioni nel cervello o nel sistema nervoso centrale. Questa distinzione è importante per determinare il trattamento più appropriato.

Iperacusia: sintomi

I sintomi dell’iperacusia variano notevolmente tra gli individui, ma generalmente includono una reazione eccessiva ai suoni comuni. Le persone affette possono manifestare una serie di sintomi che vanno dal disagio lieve alla vera e propria agonia. Di seguito sono elencati i principali.

  • Percezione dei suoni come insopportabilmente forti: anche i suoni a basso volume possono sembrare amplificati e dolorosi.
  • Dolore nell’orecchio: alcuni pazienti riportano dolore fisico o sensazioni di bruciore nelle orecchie in risposta a determinati suoni.
  • Ansia e stress: la costante esposizione a suoni fastidiosi può causare un aumento dell’ansia e dello stress. Questo può portare a un ciclo di peggioramento dei sintomi poiché lo stress può aumentare la sensibilità ai suoni.
  • Affaticamento e stanchezza: la necessità di gestire l’iperacusia può essere estenuante, causando stanchezza mentale e fisica.
  • Isolamento sociale: per evitare l’esposizione a suoni che possono causare disagio, molte persone affette da iperacusia limitano le loro attività sociali e lavorative.
  • Depressione: l’incapacità di svolgere attività quotidiane senza provare disagio può portare a sentimenti di tristezza e disperazione.

Oltre a questi sintomi principali, alcune persone possono anche sperimentare i seguenti.

  • Iperacusia e acufeni: L’iperacusia spesso si manifesta insieme all’acufene, una condizione caratterizzata dalla percezione di suoni come ronzio o fischio in assenza di un vero suono esterno.
  • Sensazione di pressione nell’orecchio: alcuni individui riferiscono una sensazione di pressione o pienezza nelle orecchie.
  • Mal di testa: i suoni amplificati possono anche scatenare mal di testa e emicranie.

L’elenco sopra descritto non è esaustivo e la manifestazione dei sintomi può variare in base alla gravità dell’iperacusia e alla causa sottostante. È importante che chi sospetta di soffrire di questa condizione si rivolga a un medico specialista per una valutazione accurata e una gestione adeguata.

Iperacusia: cause

Le cause dell’iperacusia sono diverse e possono includere fattori fisici, neurologici e psicologici. Di seguito, una descrizione approfondita delle più rilevanti.

  • Esposizione a rumori forti: una delle cause più comuni, è l’esposizione prolungata a rumori forti, come quelli presenti in ambienti di lavoro industriali, concerti o l’uso di cuffie a volume elevato. Questo può danneggiare le cellule ciliate dell’orecchio interno, compromettendo la capacità dell’orecchio di elaborare correttamente i suoni.
  • Traumi cranici: lesioni alla testa o al collo possono influenzare il sistema uditivo, portando a una maggiore sensibilità ai suoni.
  • Infezioni dell’orecchio: alcune infezioni dell’orecchio medio o interno possono causare infiammazione e danneggiare le strutture uditive, provocando iperacusia.
  • Disturbi neurologici: condizioni come la sclerosi multipla, il morbo di Lyme e altre malattie neurologiche possono influenzare il modo in cui il cervello elabora i suoni.
  • Disturbi psicologici: l’iperacusia da stress e iperacusia ansia sono condizioni in cui l’ansia e lo stress cronico aumentano la sensibilità ai suoni. Questo può essere un circolo vizioso, in quanto la presenza della condizione può aumentare ulteriormente i livelli di stress e ansia.
  • Farmaci ototossici: alcuni farmaci, come antibiotici aminoglicosidici, farmaci chemioterapici e diuretici, possono danneggiare l’orecchio interno e causare iperacusia.
  • Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni possono colpire l’orecchio interno, portando a un aumento della sensibilità ai suoni.
  • Disfunzione temporomandibolare: problemi all’articolazione temporomandibolare (ATM) possono provocare iperacusia a causa della vicinanza dell’articolazione alle strutture uditive.

L’iperacusia e acufeni possono coesistere, il che suggerisce che entrambe le condizioni potrebbero condividere alcune cause sottostanti. Tuttavia, ogni caso è unico, e la causa precisa può variare da individuo a individuo. 

Iperacusia: cura

La cura dell’iperacusia può essere complessa e spesso richiede un approccio multidisciplinare. Di seguito, un’analisi dettagliata delle principali opzioni di trattamento disponibili.

La terapia del suono è un approccio che prevede l’uso di suoni a basso volume per desensibilizzare l’udito nel tempo. Viene spesso utilizzato per aiutare il cervello a riabituarsi ai suoni normali e ridurre la percezione di suoni amplificati nell’orecchio. Questo metodo aiuta a ridurre gradualmente la sensibilità e migliorare la tolleranza ai suoni ambientali.

La consulenza e terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere utile per gestire l’ansia e lo stress associati all’iperacusia. Questo tipo di terapia aiuta i pazienti a sviluppare strategie per affrontare la loro condizione e ridurre l’impatto emotivo dei sintomi. Attraverso la CBT, i pazienti possono imparare a modificare i loro pensieri e comportamenti per migliorare la gestione del disturbo.

L’uso di farmaci può essere prescritto in alcuni casi per trattare i sintomi associati all’iperacusia, come l’ansia, la depressione o le emicranie. Tuttavia, i farmaci non trattano direttamente l’iperacusia ma possono migliorare la qualità della vita del paziente riducendo i sintomi collaterali che peggiorano la condizione.

I dispositivi di protezione dell’udito, come tappi per le orecchie o cuffie antirumore, possono aiutare a ridurre l’esposizione ai suoni forti e prevenire l’aggravamento dei sintomi. Tuttavia, è importante non abusare di questi dispositivi per evitare un’ulteriore sensibilizzazione dell’udito. L’uso appropriato può comunque offrire sollievo temporaneo e protezione in ambienti rumorosi.

La riabilitazione uditiva include programmi che possono prevedere esercizi per migliorare la tolleranza ai suoni e tecniche di rilassamento per ridurre l’impatto dell’iperacusia. Questi programmi possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche di ogni paziente, aiutando a ricostruire la resistenza ai suoni normali.

Modifiche dello stile di vita possono contribuire significativamente a migliorarne i sintomi. Ridurre l’esposizione a situazioni rumorose, praticare tecniche di gestione dello stress e mantenere uno stile di vita sano sono elementi cruciali. L’adozione di una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il sonno adeguato possono influenzare positivamente la gestione della condizione.

Trattamenti specifici per condizioni sottostanti sono essenziali se l’iperacusia è causata da problemi come infezioni dell’orecchio o disfunzioni temporomandibolari. Il trattamento di queste condizioni può alleviare i sintomi di iperacusia, migliorando la salute generale dell’orecchio e riducendo la sensibilità ai suoni.

Ogni paziente può rispondere diversamente ai vari trattamenti, quindi è importante un approccio personalizzato basato sulle esigenze specifiche e sulla gravità dei sintomi. La collaborazione con un team di specialisti, inclusi audiologi, otorinolaringoiatri e psicologi, è essenziale per sviluppare un piano di trattamento efficace e comprensivo.

Come tutelare dal rumore chi soffre di iperacusia

Per le persone che soffrono di iperacusia, la protezione dall’esposizione ai rumori quotidiani è fondamentale per migliorare la qualità della vita. Una delle strategie più efficaci è l’insonorizzazione dell’ambiente domestico e lavorativo. L’isolamento acustico delle pareti è una soluzione chiave per ridurre il livello di rumore che entra negli spazi interni.

L’isolamento acustico consiste nell’applicazione di materiali fonoassorbenti che riducono la trasmissione dei suoni tra ambienti diversi. Questo tipo di intervento può essere particolarmente utile in appartamenti o uffici situati in aree urbane rumorose, dove i rumori esterni possono penetrare facilmente attraverso le pareti. Soluzioni come quelle offerte da noi di SilenzioCasa permettono di creare un ambiente tranquillo e confortevole, adatto alle esigenze di chi soffre di iperacusia.

Siamo specializzati in interventi di insonorizzazione personalizzati, utilizzando tecnologie avanzate e materiali di alta qualità per garantire un isolamento acustico efficace. I nostri sistemi possono essere applicati non solo alle pareti, ma anche ai soffitti e ai pavimenti, offrendo una protezione completa dai rumori indesiderati. Inoltre, l’isolamento acustico può migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress associato all’iperacusia, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa condizione.

Noi di SilenzioCasa comprendiamo quanto sia importante creare un ambiente sicuro e silenzioso per chi soffre di tale condizione. Raccomandiamo vivamente di considerare l’isolamento acustico come parte integrante del piano di gestione dell’iperacusia. Interventi come i nostri possono fare una grande differenza nel quotidiano, permettendo alle persone di vivere e lavorare in un ambiente più sereno e meno stressante.

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