Isolamento acustico finestre; ridurre i rumori nelle nostre case
Uno dei fastidi più diffusi in ambito domestico è senza dubbio l’essere disturbati da noiosi rumori esterni; che siano dovuti al traffico della strada sottostante, piuttosto che dalla musica ad alto volume dei vicini, è veramente difficile trovare chi non è mai stato suo malgrado toccato da questa situazione.
Le fonti di rumore possono appunto essere molteplici e la maggior parte di queste proviene dall’esterno; nella maggior parte dei casi quindi, il punto debole delle nostre case, quello che permette al rumore di penetrare, sono le finestre e i serramenti.
Pensiamo a una casa con balconi e finestre che si affacciano su una qualsiasi via cittadina, non necessariamente a elevato traffico. Fin dal mattino si alterneranno camion per il ritiro della spazzatura, macchinari per il lavaggio strade, autobus, lavoratori che (giustamente) svolgono rumorosi lavori di riqualifica stradale, ragazzi con autoradio a tutto volume… insomma anche nelle zone che riteniamo più tranquille delle nostre città, l’inquinamento acustico è ad alti livelli, per cui è importante cercare di ridurre i rumori nelle nostre case, andando appunto a operare sul loro punto più critico, cioè le finestre.
Soprattutto nelle grandi città, dove è difficile trovare nuove costruzioni in cui l’isolamento è trattato con materiali che riescano a trattenere ove possibile ogni forma di rumore proveniente dall’esterno, il problema di avere dei serramenti vecchi, malridotti o non installati non correttamente, è la prima causa del mancato isolamento acustico. In molti casi quindi per ridurre i rumori nelle nostre case si ricorre a metodi fai da tè, a volte addirittura andando a peggiorare la situazione iniziale. Per quanto riguarda l’isolamento acustico finestre, essendo queste la parte più importante in ambito di rumori domestici, è necessario affidarsi a dei professionisti, ad aziende che operano nel settore in maniera certificata o perlomeno, se si desidera procedere in autonomia, avere le idee ben chiare sui materiali da utilizzare e i metodi da applicare, andando così a scartare tutte le dicerie e falsità sull’argomento. Tralasciamo quindi le varie confezioni di uova incollate al muro, il nastro adesivo applicato sui serramenti, gli spray miracolosi che eliminano tutti i rumori.
Le soluzioni possibili esistono, e variano per esempio dall’utilizzo di tendaggi fonoassorbenti (che in ogni caso limitano il rumore di una relativamente piccola percentuale, ma non lo eliminano del tutto), fino alla sostituzione completa del serramento.
Entriamo nell’ottica di quest’ultimo caso, come possiamo riuscire a districarsi tra le varie offerte presenti, sia nel mercato tradizionale, sia in quello di internet con i suoi tanti siti di commercio elettronico? Quali modelli di finestre scegliere per casa nostra? Quali sono i prodotti migliori in fatto di isolamento acustico finestre?
Le migliori finestre con isolamento acustico
Partiamo dal concetto base che la migliore finestra, quella che isoli alla perfezione, l’ideale per ridurre i rumori nelle nostre case, in realtà non esiste. Ogni situazione va esaminata singolarmente e necessità di un tipo di materiale piuttosto che di uno spessore diverso del vetro. In generale si può però sicuramente affermare che una finestra dotata di doppi o tripli vetri (se ben prodotti con buoni standard qualitativi), offre a priori un buon isolamento acustico; in molti casi addirittura il doppio vetro con un materiale specifico apporto tra i due pannelli, può considerarsi migliore del triplo, sia per quanto riguarda l’assorbimento del rumore che per altri aspetti come la dissipazione del calore e il relativo risparmio energetico. Inoltre alcune tipologie di tripli vetri riducono il fascio luminoso, soprattutto nelle stanze con esposizione verso nord, per questo motivo la scelta di una finestra con doppio o triplo vetro deve essere compiuta con attenzione, valutando tutte le proprie esigenze e le effettive possibilità di installazione.
Oltre al tipo di vetro, l’altro fattore essenziale da prendere in considerazione è la tipologia di serramento e il materiale con cui è costruito. Sostanzialmente in commercio si utilizzano serramenti in alluminio e in legno, ognuno con i suoi pro e con i suoi contro. In entrambi i casi comunque, la riduzione di rumore è elevata, e si può affermare con certezza che queste sono le migliori scelte che si possono effettuare e che si trovano sul mercato.
Nelle finestre in alluminio, l’isolamento è garantito da tre strati sovrapposti: i due esterni in alluminio vero e proprio, e quello interno in poliammide e fibra di vetro. In questo modo, lo strato interno funge da ammortizzatore del rumore tra le due lastre esterne, andando fin quasi ad eliminarlo.
Logicamente, la fase di giuntura e di sigillo del vetro deve essere fatta alla perfezione, per garantire un isolamento di qualità.
Nel caso del legno invece la situazione è diversa; in questo frangente è molto importante la fase di assemblaggio del materiale, ponendo estrema attenzione alle guarnizioni e alle giunture. Può difatti bastare un piccolo foro o spiraglio, per vanificare l’intera efficienza di un serramento in altra maniera ben fatto.
Teniamo poi sempre ben presente che, riguardo alla sostituzione di un serramento, esistono anche altri aspetti da non sottovalutare oltre all’isolamento acustico, come il risparmio energetico e la luminosità.
Una casa molto umida necessità per esempio di un serramento che faccia traspirare, quindi si preferiranno soluzioni in legno. La scelta quindi deve essere ben valutata singolarmente, non esistendo a tutti gli effetti la finestra migliore che si adatta a tutti i casi.
Sicuramente le marche e le aziende produttive più famose ed operanti su larga scala offrono prodotti di ottima qualità, lavorando in maniera certificata e producendo con modalità eco-sostenibili. Aziende come Schuco o Aluk per quanto riguarda i serramenti in alluminio e Veka per quanto riguarda il legno, sono sinonimo di garanzia.
Esistono inoltre sul mercato italiano parecchie realtà più piccole, ma che riescono a offrire gli stessi standard qualitativi; basta una piccola ricerca su internet per individuare molte aziende che producono serramenti con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Come isolare acusticamente una finestra? I metodi
Consideriamo ora però il caso in cui non si abbia la possibilità o l’intenzione di sostituire totalmente i serramenti. È comunque possibile isolare acusticamente le finestre già esistenti? Esistono dei metodi che ci permettano di ridurre il rumore?
In questi casi, o perlomeno nella loro maggior parte, possiamo parlare di metodi che ci consentono di abbassare la percezione dei rumori provenienti dall’esterno. È difficile, se non impossibile ottenere un isolamento acustico perfetto partendo da delle finestre esistenti, magari datate e con difetti che si sono accentuati nel corso del tempo. Qualche rimedio però esiste, e ci permette di abbassare notevolmente i fastidi dei rumori provenienti da fonti esterne.
La prima soluzione, che può sembrare ovvia e scontata, è quella di chiudere completamente la finestra, sovrapponendo alla parte di vetro, dei materiali fonoassorbenti o dei pannelli di materiale isolante. È logico che è una situazione difficilmente applicabile, in quanto andrebbe a togliere un punto di luce naturale alla stanza, dove con molta probabilità potrebbe essere anche l’unico. È una soluzione indicabile in casi limite, come uno studio di registrazione o una camera oscura per sviluppo fotografico, ma di scarsa applicabilità nelle situazioni comuni. È bene però spendere delle parole riguardo ai pannelli fonoassorbenti di cui abbiamo parlato. Ne esistono in commercio di svariate tipologie, materiali, dimensioni e colori, e sono una soluzione da tenere presente in caso di isolamenti acustici tra una stanza e l’altra dato che, oltre a fare il loro lavoro, possono dare un tocco in più all’arredamento per quanto riguarda l’aspetto estetico.
Ritornando al puro isolamento acustico, i metodi più funzionali e più utilizzati prevedono l’utilizzo di materiali come il silicone per vetro e il mastice per serramenti e finestre. Apponendo con cura il silicone lungo i bordi del vetro andremo a sigillare eventuali spifferi che permettono il passaggio dei rumori. Alla stessa maniera useremo il mastice per tappare eventuali buchi o forature presenti nel telaio della finestra e, per concludere, chiuderemo con un paraspifferi adesivo tutte le guarnizioni visibili. Il discorso è molto semplice, cioè bisogna rendere il più possibile sigillata la finestra, non permettendo ai rumori di entrare. Se queste operazioni sono effettuate correttamente allora avremo una notevole riduzione della percezione del rumore. E’ bene ricordare che queste operazioni vanno eseguite su tutte le finestre della casa, in modo da non rendere vano il lavoro effettuato sui singoli elementi.
Il silicone per vetri, il mastice e i para spifferi, sono prodotti che si possono reperire senza difficoltà in un qualsiasi centro per il fai da te o ferramenta, senza contare che su internet si trovano molteplici varietà di diverse marche che riescono a soddisfare qualsiasi necessità.
Un ultimo metodo molto utilizzato è quello dei tendaggi fonoassorbenti, anche se, come vedremo, è una soluzione che va a ridurre i disturbi in maniera diversa.
Esistono quindi svariate soluzioni che ci consentono di isolare acusticamente le finestre di casa nostra, siano la sostituzione completa del serramento, come le operazioni di isolamento effettuate autonomamente. È difficile, se non impossibile, affermare con certezza quale sia la soluzione migliore, ogni singolo caso necessita di una propria valutazione.
Teniamo sempre presente però che un corretto isolamento acustico ci consente di vivere in armonia e serenità il nostro ambiente domestico, lasciando il mondo rumoroso al di fuori delle nostre finestre, e regalandoci quindi degli attimi di pace e tranquillità di cui, soprattutto con i ritmi di vita attuali, ognuno di noi ha sempre più necessità.
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