Misura del rumore: l’influenza dello strumento, dell’operatore, dell’ambiente
Influenza dello strumento e dell’operatore
Quando si misura il rumore devono essere prese le necessarie precauzioni affinché il fonometro e il corpo dell’operatore non interferiscano nelle misure. La presenza dell’operatore e dello strumento, non sono bloccano il suono proveniente da una data direzione ma possono provocare riflessioni che a loro volta possono causare errori di misura. Nessuno pensa mai al proprio corpo come ad un riflettore di suoni, ma gli esperimenti hanno dimostrato che a frequenze intorno ai 400 Hz, le riflessioni del corpo possono provocare errori fino a 6 dB nelle misure eseguite a meno di un metro dalla persona.
Per ridurre al minimo le riflessioni dello strumento, tutti i fonometri delle migliori marche sono progettati in modo particolare, con l’estremità anteriore a forma di cono. Per ottenere misure ancora più precise alcuni strumenti sono muniti di un braccio di prolungamento per fissare il microfono ad una certa distanza dallo strumento, al fine di evitare i disturbi del campo sonoro attorno al microfono. Sono disponibili anche cavi di estensione per allontanare ancora di più i microfoni. Per ridurre al minimo le riflessioni del suono dal nostro corpo è sufficiente tenere il fonometro a distanza di braccio. Questi possono anche essere montati su di un cavalletto, eventualmente con un asta di estensione. In ogni caso è possibile rendersi conto dell’effetto della presenza dell’operatore osservando i valori indicati dallo strumento sia in presenza dell’operatore che con l’operatore spostato di qualche passo.
Misura del rumore: Influenza dell’ambiente
Il vento Il vento che soffia in prossimità del microfono produce un quantità di rumori estranei simili a quelli che si avvertono quando il vento soffia violentemente nell’orecchio. Per ridurre al minimo il fenomeno nell’impiego in esterni, si deve sempre usare uno strumento speciale controvento composto da una sfera porosa di schiuma di poliuretano, disposta al di sopra del microfono. La sfera ha anche il compito di proteggere il microfono dalla polvere, dallo sporco e dalle precipitazioni. Umidità Il fonometro e il microfono non vengono influenzati dai livelli di umidità relativa fino al 90%. Si deve tuttavia aver cura di proteggere lo strumento dalla pioggia, dalla neve, ecc. Eseguendo misure durante le precipitazioni atmosferiche, si deve sempre applicare un controvento al microfono. Anche se il controvento diventa molto umido, le misure rimangono molto precise. Se il microfono deve essere usato in continuazione in ambienti estremamente umidi, si consiglia l’impiego di microfoni speciali per esterni, di speciali coperchi per proteggerli dalla pioggia e di deumidificatori.
Temperatura Tutti i fonometri delle migliori marche sono progettati per funzionare con la massima precisione alle temperature comprese fra -10° e +50° C. Tuttavia, si deve avere cura di evitare improvvisi sbalzi di temperatura che potrebbero provocare la formazione di condensa nel microfono.