Certi rumori non ti danno pace, ti causano stress e malessere, a volte fino a “mandarti fuori di testa”?
Non sei l’unico e, soprattutto, non sei “un fissato”.
Probabilmente non hai mai sentito parlare di Misofonia…
e anch’io, fino a poco tempo fa, non sapevo dell’esistenza di questo termine.
Me ne ha parlato per la prima volta una mia cliente (tedesca!) delle Marche: “dott. Marchetto, guardi che è un problema diffusissimo”.
Così, sono andato a fare un po’ di ricerca a riguardo (che puoi facilmente fare anche tu su internet) e ho scoperto che aveva ragione la mia cliente.
In pratica, è una condizione vera e propria che affligge moltissime persone.
Ma che cos’è esattamente la misofonia?
L’associazione italiana misofonia la definisce come:
“una sindrome neuro-comportamentale caratterizzata da una accresciuta eccitazione del sistema nervoso autonomo e reattività emotiva negativa (ad es. irritazione, rabbia, ansia), in risposta ad una ridotta tolleranza a suoni specifici” [1]
In parole povere, è un’intolleranza psicologica quasi incontrollabile ad alcuni suoni specifici…
Che possono andare dal semplice masticare di una persona, all’abbaiare di un cane, ai rumori del vicino.
E quando questi suoni continuano a ripetersi con regolarità il nostro cervello “impazzisce”, per così dire, arrivando a stimolare reazioni esasperanti di rabbia, agitazione, stress e malessere.
Il termine “misofonia” è stato coniato già nel 2001 dai neuroscienziati statunitensi Pawel e Margaret Jastreboff.
Ma nonostante siano ormai passati 20 anni, solo di recente questa condizione ha iniziato a ricevere la dovuta considerazione da parte della comunità medica.
Proprio nel servizio del 6 Gennaio 2021, Sky Tg 24 riporta uno studio dell’università del Newcastle [2] che evidenzia come alla base di questa condizione ci sia proprio un’alterata attivazione cerebrale. [3]
Tradotto: le persone che soffrono per dei rumori specifici non sono dei “fissati”, ma sono vittime di un vero e proprio disagio psicologico.
I rumori intollerabili sono, di fatto, una vera e propria “intromissione violenta” nella vita quotidiana di una persona, e causano reazioni di stress e sovra-eccitazione esponenziali.
Se poi questo avviene di notte, in camera da letto, impedendo il riposo…
Beh, abbiamo tutti gli elementi per un logoramento psicologico-emotivo esponenziale, poiché, come dimostrato ormai abbondantemente…La mancanza di sonno e di un buon riposo è causa partecipante di moltissime patologie – che vanno dalla depressione, all’ipertensione, all’obesità fino ad una maggiore incidenza di alcuni tipi di cancro. [4;5;6;7;]
Io stesso, senza sapere che si trattasse di una vera e propria patologia, ho avuto a che fare per anni con persone che soffrivano terribilmente…
e mi sono sempre impegnato a spiegare (spesso agli stessi coniugi, che non capivano la “fissazione” dell’altro) che questa era una sofferenza reale – e che, come tale, doveva essere presa seriamente.
La situazione non ha fatto altro che peggiorare con l’aumento esponenziale dell’inquinamento acustico tipico delle città, ed in moltissimi casi è precipitata proprio durante i periodi più estesi di lockdown…che ci hanno costretto a rimanere in casa gran parte della giornata – magari in compagnia dei rumori di vicini maleducati.
Non è un caso che, anche per la mancanza di interazione sociale, il lockdown abbia avuto ricadute psicologiche talmente importanti da spingere lo stesso ministero della salute a promuovere un’indagine a riguardo [8]
In ogni caso, una persona che non ne soffre, non riuscirà mai a capire il disagio e la sofferenza di chi, invece, è costretto a convivere con le situazioni di stress provocate dal rumore.
Ma questa sensibilità selettiva a determinati rumori è un disturbo serio e frequente.
È la causa per cui alcuni rumori ti mandano fuori di testa, mentre di altri (magari più forti) non ti preoccupi neppure.
Mi è capitato un sacco di volte di andare in abitazioni a ridosso di una ferrovia, dove treni che fanno un rumore infernale non vengono quasi percepiti dal cliente…eppure, il rumore dei vicini che abitano accanto, o che abitano di sopra diventa una vera causa di stress psicologico, anche se magari non è così forte.
Insomma, senza addentrarci in questi esempi estremi, ma tutt’altro che infrequenti, i miei clienti spesso manifestano una tendenza a “concentrarsi” su un rumore (o una serie di rumori) particolari e ricorrenti.
Chi li ascolta per la prima volta non li trova particolarmente fastidiosi.
Eppure, per i mei clienti rappresentano la causa di un vero e proprio malessere.
Ebbene, oggi finalmente le neuroscienze ci dicono che non è una “fissazione” ma che la Misofonia è un problema vero e proprio, che ha radici e conseguenze profonde nella psiche di una persona.
A questo punto viene naturale domandarsi: esiste una cura per la misofonia?
Ebbene, al momento non esiste una cura farmacologica riconosciuta, e trovare una soluzione clinica efficace risulta piuttosto complicato.
Questo perché questi approcci cercano di eliminare il problema una volta che il rumore ha già raggiunto l’orecchio… ma forse esiste un’altra via.
Ed io posso affermare che se è vero, come è vero, che moltissimi nostri clienti soffrono di questo disturbo, provocato nello specifico dai rumori e dalla maleducazione dei vicini…
allora è anche vero che una “cura” per la MISOFONIA provocata dai rumori del vicino esiste eccome!
E cioè risolvere il problema alla radice, facendo in modo che i rumori non arrivino neanche a disturbare l’orecchio.
Centinaia di camere insonorizzate in questi anni mi danno conferma di quello che dico per un fatto molto semplice: tutte avevano la garanzia soddisfatto o rimborsato e nessuno (tranne casi rarissimi e particolari) ha mai chiesto indietro i soldi, a fronte di un lavoro che semplicemente eliminava il problema alla radice, ovvero NON permettere più ai rumori del vicino di entrare nella casa del mio cliente.
Risolto questo piccolo empasse, abbiamo risolto anche il problema di misofonia.
Ovvio che questa non è una cura medica per TUTTI i tipi di misofonia (se ciò che ti manda fuori di testa è un tuo parente che mastica, non posso aiutarti ovviamente!)
Ma è un modo più che efficace per affrontare le situazioni in cui lo stress e il malessere sono causati dalla maleducazione dei vicini.
Referenze e sitografia:
[1] https://misofonia.it/index.php/cose-la-misofonia/
[2] https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/06/01/cervello-misofonia
[3] https://www.jneurosci.org/content/early/2021/05/20/JNEUROSCI.0261-21.2021
[4] https://www.cdc.gov/sleep/about_sleep/chronic_disease.html
[6] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2913764/
[7] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20682533/
[8] https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioComunicatiNuovoCoronavirus.jsp?id=5573
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