L’inquilino del piano di sopra disturba a qualunque ora del giorno e della notte? Ti chiedi come ridurre o eliminare il rumore da calpestio, e non sentire i rumori del piano di sopra? Insonorizzare il soffitto ti sembra ormai l’unica salvezza, e stai cercando la soluzione migliore per l’insonorizzazione del soffitto?
Se hai risposto sì ad una di queste domande, allora questo articolo fa per te – e può aiutarti nel compiere la scelta giusta per insonorizzare efficacemente il tuo soffitto, senza incorrere in intoppi o aziende poco serie. Continua a leggere, e alla fine di questo articolo avrai tutti gli strumenti fondamentali per fare una scelta informata e consapevole!
Insonorizzare soffitto: quando farlo?
Innanzitutto, bisogna capire quando è il caso di procedere con una insonorizzazione del soffitto e quando questa operazione può dare i risultati sperati, riducendo o eliminando del tutto i rumori (tipicamente da calpestio) del piano di sopra…
E quando invece insonorizzare il soffitto rischia di rivelarsi solo un grande spreco di tempo, denaro ed energie.
Prima di procedere con l’insonorizzazione, bisogna infatti verificare:
- Il tipo di rumore che disturba;
- Da dove proviene ed in quali stanze disturba di più;
- Lungo quali superfici viene condotto;
- La presenza di “buchi” che fanno passare molto rumore (come il cassettone delle tapparelle);
- La disponibilità di spazio effettivo per la realizzazione dell’insonorizzazione soffitto;
- E alcuni altri criteri che vedremo tra poco…
Il primo consiglio, è quello di prendere con le pinze chi dice che può realizzarti il lavoro senza aver effettuato un sopralluogo professionale, ed aver verificato qual è il tuo problema effettivo.
Questo passaggio diagnostico è infatti fondamentale per stabilire la fattibilità del lavoro, e gli interventi necessari per risolvere davvero il tuo problema.
Chiaramente, se l’intento di una azienda è aiutarti davvero ad individuare il problema e diagnosticare una soluzione, questa uscita dovrebbe essere gratuita – e non a pagamento, che ti “obbliga” in qualche modo ad impegnarti (altro piccolo indizio che può aiutarti a scegliere a quale azienda affidarti).
Il rumore dell’inquilino del piano di sopra può avere diverse cause e tipologie:
- Rumore di calpestio (molto comune)
- Di trascinamento
- Aereo (voci, musica, televisione…)
- E così via
E non sempre si trasmette solo attraverso il tuo soffitto.
Anzi.
Spesso e volentieri si propaga anche lungo le pareti, vanificando così il lavoro e l’approccio semplicistico di chi crede (o vuole farti credere) che basti posare quale pannello e creare un “controsoffitto insonorizzato” per risolvere il problema.
Inoltre,
Per realizzare una insonorizzazione efficace del soffitto, bisogna verificare gli spazi a disposizione
Spesso si legge, o ci viene detto, che bastano pochi centimetri.
Ecco, questo spesso non è vero.
E nel corso di un’esperienza ormai ultra decennale, ti posso assicurare che raramente ho visto un lavoro efficace realizzato in pochi centimetri – anzi, ho sempre dissuaso le persone da tale convinzione, rifiutando anche di eseguire dei lavori, quando non c’erano le condizione oggettive necessarie.
Semplicemente non è vero che bastano 2cm per realizzare l’insonorizzazione del soffitto.
E se questo è l’unico spazio che hai a disposizione, ti consiglio vivamente di non realizzare l’insonorizzazione del soffitto prima di aver capito come guadagnare più spazio.
Insonorizzazione soffitto: funziona?
Ora veniamo quindi alla domanda fondamentale: insonorizzare il soffitto, funziona? È una soluzione efficace, o rischio solo di buttare soldi?
La risposta è… dipende!
Nonostante io lo faccia di lavoro, infatti, non posso mentire – dicendo che “insonorizzare il soffitto funziona sempre”.
Perché la verità è che, come si dice, “il diavolo si nasconde nei dettagli” – e quando si tratta di insonorizzazione ed isolamento acustico, questo è un vero e proprio principio cardine a cui nessuno si può sottrarre.
Infatti, cosa significa davvero chiedere se l’insonorizzazione del soffitto è efficace?
Significa sapere quanti strati ci vanno dentro? Quali numeri vengono usati nei calcoli? Quale percentuale di decibel viene abbattuta? Che materiali vengono impiegati nel controsoffitto?
O significa forse invece, e molto più semplicemente, capire se potrai tornare a riposare/dormire oppure no?
Perché per come la vedo io, questo è l’unico vero risultato che conta.
E tutte le altre informazioni servono solo a riempirti la testa e confonderti, nel migliore dei casi.
Nel peggiore, servono a chi fa i lavori per scaricare la responsabilità su di te, mettendosi così al riparo da qualunque contenzioso in caso di problemi (ti spiego meglio cosa intendo tra poco, continua a leggere…)
Insonorizzare il soffitto funziona se il lavoro è fatto bene, prima di tutto. Ma non è sufficiente.
Realizzare un intervento efficace, infatti, significa anche e soprattutto comprendere qual è il grado di stress psicologico del cliente, quanto il suo udito selettivo si è affinato ed esasperato per colpa del vicino maleducato, di che risultato oggettivo ha bisogno per il suo caso soggettivo.
Ti voglio portare a tal proposito l’esempio di una giovane coppia di Latina
Insonorizzare soffitto: un caso studio
Come ti anticipavo, si parla di una giovane coppia di Latina, che mi contatta per i rumori di calpestio che arrivano dal piano di sopra, e quindi per insonorizzare il soffitto.
Con mia sorpresa, però, non mi chiedono di insonorizzare il soffitto della camera da letto (che è invece la stanza in assoluto più comune), bensì quello del salotto.
Spinto dalla curiosità, chiedo delucidazioni, e lì si apre un baratro…
Mi spiegano che la camera da letto era già stata insonorizzata, o meglio, avevano tentato di far realizzare il lavoro ad una ditta locale, ma senza successo, motivo per cui erano in causa con chi aveva realizzato il lavoro.
Ecco cosa racconta a tal proposito la cliente nella sua recensione verificata Trustpilot:
“Ci siamo rivolti a SilenzioCasa a causa dei vicini molto rumorosi del piano di sopra. Qualche mese prima ci eravamo già affidati ad una ditta del nostro quartiere, con risultati tragici.
Avevamo chiesto loro di insonorizzare la camera da letto, poiché dal piano di sopra arrivavano rumori dalle prime ore del mattino, anche nel weekend (rumori che poi continuano durante tutto il giorno anche nel resto della casa).
Ci hanno convinto con grandi promesse di successo e con un preventivo piuttosto allettante. La realtà è stata ben diversa: frettolosi e approssimativi durante i lavori, maleducati e per nulla attenti a non danneggiare la casa.
Una volta terminati i lavori sono spariti, salvo pretendere il pagamento immediato del saldo. Ma questa è un’altra storia. Ora abbiamo capito anche che il loro intervento non aveva nessuna speranza di riuscita, sia per i materiali utilizzati (lana di roccia) che per la posa.
Inutile dire che l’insonorizzazione non ha funzionato, i rumori si sentono tali e quali a prima. […]”
Come vedi, il lavoro precedente era stato svolto senza preoccuparsi delle reali necessità del cliente, e senza una vera fase diagnostica, motivo per cui si è rivelato del tutto inefficace.
Come abbiamo agito noi di SilenzioCasa? Lascio che a narrartelo sia ancora la cliente stessa:
“…In preda allo sconforto abbiamo pensato di vendere casa (da poco acquistata e ristrutturata), o addirittura di andare in affitto altrove e di affittare la nostra casa ad estranei (nella speranza che poi fossero disposti a rimanerci).
Poi abbiamo deciso di fare un altro tentativo e di chiedere un appuntamento a SilenzioCasa. Abbiamo scelto una data tra quelle disponibili direttamente sul sito e il giorno prescelto è arrivato a casa nostra (in perfetto orario) il sig. Marchetto.
Noi abitiamo a Latina, quindi credevamo che sarebbe arrivato un collaboratore di zona, vista la distanza dalla loro sede. È stato molto professionale e cortese, e aggiungerei onesto.
Avevamo deciso di provare a insonorizzare questa volta la zona giorno, visto che comunque il disagio dei rumori continua durante tutta la giornata rendendo difficile rilassarsi anche sul divano nel fine settimana. Eravamo convinti ad agire sia sul soffitto che sulle pareti, per essere sicuri di avere un risultato ottimale.
Marchetto ci ha consigliato invece di procedere per step, iniziando solo con il soffitto e lasciando aperta la possibilità di integrare successivamente con le pareti, qualora non fossimo stati soddisfatti.
I lavori sono iniziati dopo solo un mese e mezzo, approfittando di una settimana che si era liberata. Sono stati rispettati alla perfezione i tempi concordati, ovvero 4 giorni per lavorare su soggiorno e cucina a vista.
Gli operai erano pratici del mestiere e sapevano perfettamente come posare e come risolvere piccoli imprevisti. Sono stati discreti e attenti a non fare rumore in determinate fasce orarie. La zona di lavoro è stata completamente coperta e protetta ed è stato lasciato tutto il più pulito possibile.
Il signor Marchetto si è interessato dell’andamento chiamandoci durante i lavori, ma anche pochi giorni dopo per avere un primo feedback ed assicurarsi che fossimo rimasti soddisfatti.
Ora, dopo un mese abbondante, possiamo dire di aver fatto la cosa giusta. Il costo non è basso ma vale la pena affrontarlo pur di stare bene in casa propria. I rumori non sono spariti del tutto, ma avendo agito solo sul soffitto sapevamo che sarebbe stato così. Sono comunque abbattuti i rumori lievi e medi, mentre quelli molto forti li sentiamo ancora ma abbastanza attutiti.
Il fatto di non sentire più i vicini tutto il giorno ci ha comunque rilassato molto, tanto che ora tolleriamo molto di più anche i rumori forti che sentiamo di tanto in tanto. Ci sentiamo quindi di consigliare SilenzioCasa a chi come noi stia vivendo un forte disagio e non stia godendo della tranquillità che dovrebbe essere un diritto in casa propria. – Silvia”
E qui entra in gioco la differenza – fondamentale – tra comprare un manufatto e comprare la soluzione, su cui pongo sempre molta enfasi con i clienti e di cui ti accennavo prima.
Insonorizzare soffitto: comprare un manufatto vs. comprare la soluzione
Cosa intendo con questo? Lascia che ti spieghi…
Quando una ditta ti spiega per filo e per segno come ti realizzerà l’insonorizzazione, quali pannelli ti mette dentro, quanti strati di cartongesso etc. ma senza una garanzia scritta di risultato…
Probabilmente non lo sta facendo per spirito evangelico-didattico….
Ma perché, appena tu apponi la tua firma sul contratto, hai appena comprato un manufatto.
E così facendo…
…li hai appena scaricati da qualunque responsabilità nei tuoi confronti!
Mi spiego meglio…
L’unica cosa che dovrebbe interessare a te è risolvere il tuo problema, giusto? Quando tu chiami qualcuno a realizzare un lavoro, è solo perché vuoi tornare a dormire…
Non ti interessa di tutto il resto.
Ma le aziende improvvisate, o non specializzate in questo campo, non possono fornire alcuna garanzia scritta… semplicemente perché non sanno se saranno davvero in grado di risolvere il tuo problema!
Ergo, non possono garantirti per iscritto l’unica cosa che in realtà ti interessa: la soluzione.
Quindi cosa fanno?
Ripiegano su un escamotage molto sottile e fuorviante: ti vendono un manufatto.
Ti vendono cioè un tot. di materiali edili ed un lavoro di posa – è quello che c’è sul contratto e che tu acquisti.
Poi certo, a voce ti faranno sempre mille promesse, ma solo a voce!
E così, scaricano ogni rischio sulle tue spalle, e non si assumono la responsabilità del proprio lavoro.
Prendi di nuovo i clienti di Latina come esempio:
quando hanno provato a riavere i propri soldi dalla prima ditta, che non gli aveva risolto il problema nonostante tutte le belle promesse, hanno avuto un bel penare e sono finiti in causa.
Perché?
Perché la ditta gli aveva detto esattamente cosa gli avrebbe messo nel soffitto, e loro hanno comprato un tot di materiali e di lavoro di posa (cioè un manufatto), scambiandolo erroneamente per la soluzione!
È ovvio che fossero stati indotti a quell’errore, e si sentissero quindi raggirati, ma in sede legale questo è difficile da dimostrare, e porta molti costi e grattacapi.
Ecco perché io dico sempre ai miei clienti che…
Io non ti spiego “come” è fatto il lavoro
Ma ti garantisco la sua efficacia
E questa è la tua più grande fortuna. Perché non ti parlo MAI ed in nessun momento di manufatti, ma sempre e solo della soluzione.
Ecco perché SilenzioCasa, a differenza di tutti gli altri, rifiuta anche svariati lavori:
perché se non siamo sicuri di poter risolvere il problema, semplicemente diciamo di no e non interveniamo – consigliando al cliente di risparmiare soldi che sarebbero buttati inutilmente.
E così arriviamo all’ultimo consiglio con cui ti voglio lasciare oggi.
Insonorizzare il soffitto? Sì, ma chiedi la garanzia scritta del risultato!
Non essere frettoloso e presta sempre attenzione a quello che compri. Sei incerto sull’affidabilità di una ditta, e non sai se stai comprando un manufatto o la soluzione?
Chiedi la garanzia scritta del risultato!
Ti assicuro che, davanti a questa richiesta, la maggior parte delle ditte se la darà a gambe – e tu avrai tra le mani uno strumento potentissimo per assicurarti di fare la scelta giusta.
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